martedì 15 ottobre 2024

XI CARDACRUCCA - Storia della gara

 Ritorna nella prima domenica di ottobre la Cardacrucca, giunta alla sua undicesima edizione.

Il freddo inizia a farsi sentire, però non scoraggia i runner che possono scegliere tra le varie gare in programma, la competitiva Fidal di 15,9 km o le non competitive di ugual lunghezza o la corta di 7,7km.
Prima però spazio ai più piccoli, con la gara di 270 metri e poi quella dedicata ai ragazzi di 2 km circa con arrivo in piazzetta a Tornavento.
Quest'anno la maglia ricordo ritorna alle origini, di colore bianco e disegno che ricorda i cinque cerchi olimpici.
Alle ore 9.45 ecco lo sparo: oltre 500 runners percorrono lo sterrato di via Gaggio, ricco di reperti storici sia della seconda guerra mondiale che del periodo austro-ungarico.
Al primo miglio, il traguardo volante intitolato a Patrizio Bogni. Se lo aggiudicano Francesco Mascherpa, già in fuga, e De Mattei Alessia.
Dopo 35 minuti ecco il primo arrivato della gara di 7,7km, Matteo De Nicola, in 32’50” con ampio distacco: ci confessa che è alla sua prima gara; prima donna è Roberta Bagnati in 34’51”, brava anche lei.
Poi lo speaker Andrea Maltagliati, posto sul muretto che domina il paesaggio del belvedere della piazzetta di Tornavento, ci comunica l'arrivo del primo concorrente al minuto 55.
L'atleta percorre l'ultimo tratto, con due salite impegnative, tagliando il traguardo immortalato da Arturo Barbieri. Si tratta di Francesco Mascherpa, in 57'11”.
A seguire, allo scoccare dell'ora, Umberto Primi che precede Giuseppe Duchini, Menaspà Daniele e Remorini Armando.
Completato il podio dei primi dieci arrivati, si aspetta l'arrivo della prima donna. Radio corse ci comunica che Alessia De Mattei, leader incontrastata della gara, ha avuto un problema fisico e potrebbe ritirarsi.
Invece sbuca dal canale e termina anche lei la salita arrivando al traguardo in 1h12’32”. Seguono le altre quattro
classificate, che sono Tiziana Frasson, Marta Boioli, Federica Novelli e Silvia Ceresa.
E poi è la volta di tutti i runners, competitivi e non che si sfidano a colpi di volate sull'ultimo gradino, salite difficoltose con le mani sulle ginocchia, ma tutte attorniate dal sorriso per aver concluso la Cardacrucca.
E poi mentre gli ultimi runners tagliano il traguardo, la premiazione dei competitivi, traguardo volante e classifica gruppi, che vede prevalere la Podistica Mezzanese.
Appuntamento al 2025!

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