Vincono la decima edizione della Cardacrucca, MICHELE BELLUSCHI e MARTINA MENEGOTTO

giovedì 11 ottobre 2018

CARCACRUCCA PACER

Quello del Pacer, o Pacemaker che dir si voglia, è un compito importante in una gara podistica: bisogna tenere il ritmo, frenarsi quando si vorrebbe correre via e riuscire a portare a casa il compito assegnato.
 
Alla Cardacrucca è un po' più difficile: il tracciato infatti presenta un dieci chilometri e mezzo di piano, discesone e poi l'ascesa nella parte finale; quindi bisogna scendere, di pochissimo, ogni km sotto la media assegnata, frenare in discesa per poi "recuperare" e non forzare troppo nel tratto finale.
Anche quest'anno abbiamo trovato dei super atleti che hanno assolto alla perfezione il compito di Pacer.
 
Ai 4'30" di media erano presenti i palloncini "gialli" di MARINO REGINA e LUCA CAVALIERE, compagni di squadra, che hanno già partecipato alle edizioni passate della Cardacrucca.
 
Considerando che il percorso misura 15,3 km (misurato con la rotella metrica) e sapendo benissimo che tra i vari Gps, c'è una tolleranza di un centinaio di metri sui 10 km, con 1h08'50" si ottiene una media di 4'29" alto (vicinissimo ai 4'30").
 
Quindi un super risultato per LUCA e MARINO.


Ai 5'00" di media, i palloncini "viola" di IVANO ODOARDI e ROBERTO MAININI.
 
Il compito dei pacer è anche quello di "portarsi" dietro un po' di runners e motivarli a raggiungere i propri obbiettivi, magari riuscendo anche ad andare sotto il tempo prefissato.
 
Quindi con il tempo di 1h15'50", calcolando il percorso di 15,3 km si ottiene una media di 4'57", grande risultato per podisti che sono riusciti a resistere ed abbattere il muro dei 5'.
 
 
Infine per i 5'30" di media, i palloncini verdi di FABIO ZANCAN e TOMMASO AMBRUSCA.
 
Anche per loro compito svolto alla grande, la media ricalcolata porta ai 5'26", ed anche qui, permettendo a diversi runners di percorrere l'ultima salita a fuoco e scendere sotto il muro dell'ora e 24 minuti.
 
 
Quindi un grazie sentitissimo a questi sei super atleti, che si sono portati dietro i palloncini gonfiati ad elio: la prossima volta ve ne daremo tre a testa, per rendervi il compito ancora più agevole ;-)
 
 

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