Vincono la decima edizione della Cardacrucca, MICHELE BELLUSCHI e MARTINA MENEGOTTO

venerdì 14 ottobre 2016

RINGRAZIAMENTI - I

Iniziamo con una prima parte di ringraziamenti, a quattro persone che hanno partecipato attivamente alla quarta edizione della Cardacrucca.

In primis, e non poteva essere altrimenti, al "The Voice" della manifestazione: DANIELE BONESINI, che praticamente si fa in quattro allietando i runners e camminatori prima, durante, dopo la gara e alle premiazioni, con aneddoti, interviste e informazioni; qui sotto in posa plastica all'arrivo dei primi due concorrenti arrivati. Ringraziamo anche le sue donne, Paola ed Emma, per essersi private del Bone per una mattinata. 


Poi a tre ragazzi che sono stati la novità di questa edizione della Cardacrucca: i pace-maker o come abbiamo presentato nell'articolo "i palloncini". Qualche runners li ha già visti a qualche mezza o maratona (i palloncini), per qualcuno è stata una novità. Loro invece hanno svolto un compito egregio: conoscendo la loro voglia di correre e il fatto che hanno dovuto limitarla per restare dentro al tempo di quello lassù (gonfiato a elio), un grazie di cuore.


Partiamo in ordine di palloncini trasportati: ALBERTO, numero di palloncini verdi 3, media al chilometro 4 minuti e trenta secondi. Purtroppo un palloncino non ce l'ha fatta. Non sappiamo se per la velocità o trafitto da un ramo di robinia... rimarrà sempre nel nostro cuore.


STEFANO, numero di palloncini viola 2, media al chilometro 5 minuti netti. Per un campione sempre ai vertici del podismo nel varesotto, correre con dei palloncini che ti fanno decollare e tu devi frenare per rimanere dentro nel tempo, non dev'essere mica stato facile. Stoico.


MARTA, numero di palloncini viola 1, media al chilometro 5 minuti netti. In principio dovevamo dagli tre palloncini, per agevolarle la corsa in compagnia dello Ste, poi però un drammatico incidente e gli stessi sono volati via. Si è difesa con le unghie, portando a termine una prova impeccabile. Super.

Per l'anno prossimo l'esperienza si ripeterà: nostra intenzione è quella di aumentare i pacer, soprattutto in termini cronometrici, ma anche numerici, e per dare ancora più colore alla Cardacrucca.


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